Dal segnale all’emozione – RAL 3000‑3033 copre le necessità di allerta visiva e design elegante. RAL 3020 “Traffic Red”, RAL 3000 “Flame Red”, RAL 3001 “Signal Red” e RAL 3002 “Carmine Red” assicurano l’immediata riconoscibilità di valvole, armadi antincendio e bus turistici. Per tetti ventilati e pannelli di tamponamento si usa spesso RAL 3009 “Oxide Red”, vicino alle coperture in laterizio. Interior di fascia alta prediligono RAL 3003 “Ruby Red”, RAL 3004 “Purple Red” e RAL 3011 “Brown Red” per la loro resa profonda sotto illuminazione calda.
Tonalità più tenui come RAL 3012 “Beige Red”, RAL 3014 “Antique Pink” e RAL 3015 “Light Pink” rinfrescano complementi di arredo metallo‑plastica in boutique e showroom di moda. RAL 3027 “Raspberry Red” su telai e‑bike crea contrasto con gruppi motore neri. Sui pannelli decorativi micro‑forati è usato il trio perlato RAL 3031‑3033 per dare profondità alle superfici grazie a orientamento controllato di pigmenti alluminio‑mica.
Know‑how produttivo – I pigmenti chinacridonici (diarylide‑quinacridone) integrati in RAL 3003 e RAL 3020 reggono oltre 300 °C, idonei a smaltatura forno. Le polveri epossi‑poliestere si impiegano in classe anticorrosione C5‑M per attrezzature marine, previa sabbiatura SA 2½ e primer zinc‑rich. RAL 3005 e RAL 3007 mostrano ΔE< 0,5 fra polvere e liquido se si usa scheda colore digitale CxF‑3.
Consigli d’impiego – Per garantire saturazione stabile sulle vetrine esposte a sud è buona norma stendere uno strato di vernice lucido (≥ 85 GU) sopra RAL 3013 “Tomato Red”, limitando chalking. Sulle carpenterie leggere è preferibile uno spessore di 70 µm: oltre 110 µm aumenta il rischio di micro‑cracking durante il trasporto su lunghe distanze. Per componenti di serramenti – maniglie o cremonesi – il marrone RAL 3009 si abbina naturalmente a scocche in RAL 8017, riducendo la necessità di guarnizioni colorate.
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